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Ogni percorso di successo inizia dalla consapevolezza. In HBS Coaching crediamo che la valutazione sportiva rappresenti il primo e imprescindibile step per costruire programmi realmente efficaci. Senza una fotografia chiara delle condizioni iniziali, qualsiasi allenamento rischia di essere approssimativo e poco produttivo. La valutazione permette invece di individuare con precisione punti di forza, aree critiche e margini di miglioramento, creando le fondamenta per un lavoro mirato e sicuro.
Le componenti della valutazione
Il processo di valutazione HBS Coaching è strutturato e scientifico. Comprende analisi antropometriche per valutare peso, massa magra e massa grassa, circonferenze e composizione corporea. A queste si aggiungono test posturali e funzionali per identificare eventuali disfunzioni, compensi o squilibri che potrebbero limitare la performance o aumentare il rischio di infortuni. Infine, vengono eseguiti test sport-specifici basati sulla disciplina praticata, che spaziano dalla forza isometrica alla potenza esplosiva, dalle capacità aerobiche alla mobilità.
Dalla valutazione al programma personalizzato
I dati raccolti non restano fini a sé stessi. Vengono trasformati in informazioni pratiche che consentono ai coach di costruire un programma di allenamento e nutrizione calibrato con precisione. Questo approccio consente di ridurre al minimo l’improvvisazione e di massimizzare l’efficacia del lavoro svolto. L’atleta non segue un piano generico, ma un percorso che riflette le proprie caratteristiche e i propri obiettivi.
Prevenzione e riduzione del rischio infortuni
Uno dei benefici più importanti della valutazione è la possibilità di prevenire infortuni. Identificando squilibri muscolari, limiti di mobilità o problemi posturali, possiamo intervenire con esercizi correttivi mirati. Questo non solo protegge la salute dell’atleta, ma consente di mantenere la continuità negli allenamenti, evitando interruzioni che spesso compromettono i progressi.
Follow-up e monitoraggio dei progressi
La valutazione non è un evento isolato, ma un processo ciclico. Ripetere i test ogni 2-3 mesi permette di monitorare l’evoluzione e di adattare i programmi in base ai miglioramenti ottenuti o ai nuovi obiettivi. È un approccio dinamico che accompagna l’atleta lungo tutto il percorso, assicurando che ogni fase dell’allenamento sia sempre aggiornata e coerente con la crescita personale.